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| Albero di Natale nel ristorante dove lavoro |
…ok, ho barato, ieri vi ho scritto che non avevo tempo di postare nulla ma era da due settimane, (mentre ero sullo skytrain andando e tornando dal lavoro), che stavo coniando questo post grazie al mio htc e ora, con qualche modifica all’italiano e al contenuto, eccolo qui 🙂
Ciao a tutti, in questo post voglio spiegarvi, nella maniera più chiara e semplice possibile come funziona la storia del nostro visto, approfittando del fatto che ormai la nostra whv è agli sgoccioli…
Come ben sapete siamo venuti qui con la Working-Holiday -Visa della durata di soli 6 mesi (per noi italiani) e non è rinnovabile.
Per riuscire a restare in Canada bisogna trovare uno sponsor, vale a dire un qualsiasi tipo di lavoro il cui capo abbia interesse/voglia di sponsorizzarti e quindi farti ottenere un visto lavorativo.
Nel mio caso il mio boss non ha voglia di sponsorizzarmi, non perché la mia tipologia di lavoro non lo preveda (faccio la cameriera/barista) ma semplicemente perché sponsorizzare un dipendente implica tutta una serie di controlli e verifiche sull’azienda in questione da parte del governo canadese che magari non tutti i titolari sono disposti ad accettare.
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| Lost Lagoon – Stanley Park |
Nel caso di Diego invece il suo capo ha accettato di buon grado a dargli un’opportunità per fare in modo di fargli ottenere un work-permit.
Oltretutto rientrando in una particolare categoria di lavoratori, potrebbe essere che non debba fare la richiesta per l’ormai famoso LMO.
Apro una piccola parentesi per chi non avesse letto i nostri post precedenti spiegando nuovamente cos’è questo LMO: il Labour Market Opinion non è altro che la ricerca da parte del governo di un cittadino canadese per l’appunto che può ricoprire il posto di lavoro per il quale uno straniero ha fatto domanda. Se non c’è nessuno allora il governo da l’ok e il lavoratore straniero può avere il work-permit della durata di x anni (in base a quanto ha indicato il datore di lavoro al momento della richiesta).
Tornando a noi, la domanda di Diego è stata inoltrata circa 2 mesi e mezzo fa e confidiamo di avere una risposta a breve ormai. Ma cosa succederà di preciso?
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| Ingresso acquario – Stanley Park |
In caso di risposta affermativa, non dovremo far altro che recarci al border (confine di stato) più vicino, in questo caso ovviamente con gli Stati Uniti e rientrare con il nostro bel visto lavorativo.
C’è un ulteriore “problema” in tutto questo che riguarda la nostra unione come coppia di fatto. Mi spiego meglio: quando arriverà la risposta dal governo canadese per la domanda di Diego, ci recheremo al border e una volta lì sapremo se ci accetteranno questa “common-law” e quindi potrò acquisire il visto di Diego.
In caso di risposta negativa ci dovremo sposare J
C’è un’ulteriore novità di questi ultimi due giorni che riguarda una specie di estensione del nostro visto, della quale non avevamo alba.
Mi spiego meglio: pagando 150 dollari, sul sito del CIC (in questa sezione http://www.cic.gc.ca/english/e-services/index.asp) è possible ottenere un’estensione di 3 mesi del visto (ma che non ha nulla a che vedere con la whv, anche se non sappiamo come funzioni precisamente) avendo però un’offerta di lavoro, ma diciamo che è come un “prendere tempo” in attesa che arrivino i permessi per il work-permit. Nel frattempo in questi 3 mesi non possiamo lasciare il Canada a meno che non ci arrivi il permesso di lavoro prima (cosa che confidiamo!).
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| Diego 😀 |
Se volete informazioni più precise su come bisogna compilare i vari form per questa estensione, Diego saprà darvi ulteriori dettagli in merito e, al solito, potete postare tutte le domande del caso J.
Ci tenevo a darvi queste delucidazioni in merito alla nostra situazione e in merito anche alle nuove news su questa estensione, quindi per ora siamo ancora nel limbo in attesa della risposta del governo. C’è da dire che molto probabilmente Diego è risultato idoneo ad ottenere il WP (perchè avrebbero rifiutato subito la sua domanda quando era appena stata inoltrata); ora non resta che aspettare gli ultimi controlli sulla sua azienda e il gioco dovrebbe essere fatto…Questo probabilmente porterà via ancora un po’ di tempo, quindi, visto la scadenza imminente del nostro visto, abbiamo optato per questa estensione.
Nel mio caso la domanda per i 3 mesi aggiuntivi l’ho fatta insieme a Diego perchè non avevo un’offerta di lavoro altrimenti avrei dovuto recarmi negli States, pernottare una notte e rientrare da turista.
Mi rendo perfettamente conto di quanto sia ingarbugliata tutta la nostra faccenda di scartoffie e permessi, non è facile nemmeno per noi che ci siamo dentro e stiamo cercando di saltarne fuori. Ci vuole solo un’infinita dose di pazienza e molta attenzione nel compilare le carte 🙂
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| 17.12.11 andando al lavoro. Ore 16 |
Già che ci sono ne approfitto di questo post per darvi due info riguardanti la patente internazionale.
Ovviamente sta diventando necessario avere un’auto qui, soprattutto per muoversi nei dintorni della città per andare a trovare qualche amico che abita in culo ai lupi (o meglio, ai Grizzly) e per andare a far la spesa (specialmente quando piove!), stando ben attenti ad evitare di andare in downtown perchè i prezzi dei parcheggi sono a dir poco allucinanti…!
Se non che, prima di partire avevamo fatto la patente internazionale, un pezzo di carta che serve solo a tradurre la patente italiana, della validità TEORICA di 3 anni per il Canada…
Perchè dico “teorica”? Perchè qui abbiamo scoperto, o meglio, ci hanno detto ad una specie di motorizzazione/ufficio (con un dipendente che dire viscido e maleducato era davvero poco) che se sei turista, quel pezzo di carta internazionale vale 6 mesi, mentre se sei residente, vale SOLO 3 MESI…
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| Strane figure davanti alla VPL 😀 |
Ora Diego, che si era girato le palle tanto quanto me, anche perché ne abbiamo sentite di tutti i colori sulla validità o meno della nostra patente (per quello non avevamo mai postato niente in merito) ha fatto due ricerche e ha visto che esiste un trattato di Vienna del 1968, una convenzione internazionale che dice che vale 3 anni (http://www.viaggiaresicuri.it/?canada)…Ora io non so se qua se ne fregano, se è tutto un modo per spillarti soldi o chè, il succo è che appena ho tempo faccio personalmente altre ricerche in internet per esserne davvero certa e poi mi recherò in una stazione di polizia qui a Vancouver per capire bene cosa bisogna fare…
Nel mentre cmq mi son fatta dare il libretto dove studiare la teoria perchè se si sta a quanto ti dicono i canadesi, devi rifare la patente da capo, esame di teoria e guida e poco importa se hai la patente da 10, 20 o 30 anni e guidi “vere” auto col cambio, frizione e tutto il resto…
C’è anche da dire che fare la patente qui non ha costi eccessivi, 15 dollari l’esame di teoria che puoi dare quando vuoi e qualcosa come 60 dollari la pratica, con l’unico inghippo che devi prenotare l’esame e ti porta via quasi due mesetti e nel mentre si tengono la tua patente italiana e, cosa che ci ha stupito, dobbiamo presentarci noi con la nostra macchina per fare l’esame!! Cioè, non hai la patente ma devi presentarti con la tua macchina… mah…
Qua funziona anche che la patente ha una validità di 2 anni appena la consegui, poi bisogna rinnovarla e poi va di 5 in 5 anni…e ovviamente paghi per rinnovarla ma sono costi sotto i 100 dollari e puoi guidare anche negli States.
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| Io al Metropolis mentre facevo spese con Alan (anche se non ho comprato nulla) |
Ci sentiamo presto ragazzi, ne approfitto per mettere ancora qualche foto qua e là sul post dei nostri 3 giorni da turisti col nostro amico Alan (quindi se notate foto che non centrano col contenuto, è normale questa volta!), ci sentiamo presto, mi sono messa un po’ in pari oggi con le mail, prossimamente un post più ludico con informazioni turistiche su quello che abbiamo avuto modo di visitare…non molto ma sempre meglio di nulla!
A presto, un abbraccio,
Jle ^_^
