Hola a todos!
Tramonto a Vancouver
No, non siamo scappati in Spagna o in Messico, siamo ancora qui a Vancouver che resiste ancora e non vuole cedere alla pioggia! Certo, le temperature si sono abbassate e le massime si aggirano intorno ai 19-20 gradi ma nel complesso, finchè non piove direi che va benone!
Mi scuso nuovamente se è passato un sacco di tempo dall’ultimo post “utile” ma in queste ultime settimane, oltre ad aver lavorato davvero tanto (sono arrivata a 50 ore questa settimana), siamo stati parecchio impegnati a rispondere alle vostre mail e ovviamente a seguire un po’ di cose tecniche relative alla nostra vita qui.
Ma bando alle ciance! Questa volta mi piacerebbe rispondere (nuovamente) ad alcune domande molto frequenti che ci ponete per e-mail e chiedervi gentilmente di aiutarci ad aiutarvi 🙂
Come più volte ribadito, tendiamo a non rispondere a domande alle quali trovate facilmente risposta sul blog, specialmente e soprattutto a dubbi che potrebbero venir fugati qui  Diario da Vancouver – Working-Holiday Visa   e qui Diario da Vancouver – Domande Frequenti. mentre per domande un po’ più particolari cerchiamo di fare del nostro meglio per darvi info quanto più veritiere possibili. 
…che poi alla fine continuamo a rispondere cmq a tutte le vostre mail, questo è un altro discorso 😉
Crescent Beach
Dicevo di “aiutarci ad aiutarvi” perchè alla domanda “Voglio venire a vivere in Canada, mi dici come posso fare?” è difficile dare una risposta rapida, esauriente e veramente utile anche perchè altrimenti dovremmo riscrivere tutto il blog. Quindi vi chiediamo gentilmente di farci domande precise, mirate, (che esulano dal: che temperatura fa lì il 14 ottobre?) specialmente se le prime due righe della vostra mail dicono qualcosa tipo: Vi seguiamo dal primo post, sappiamo tutto di voi e vogliamo venire anche noi a Vancouver, come facciamo? Mica c’è bisogno di un visto? ….capite che c’è un piccolo controsenso, vero? 😉
Vi chiediamo questo per aiutarci ad alleggerire il carico di mail che ogni giorno ci arriva e per riuscire a dare un servizio a tutti rispondendo in tempi umani senza farvi pensare che abbiamo perso la vostra mail o che non ce ne freghi nulla di rispondervi  (cosa che ovviamente non è!) 🙂
Detto questo (anche se fra un paio di mesi probabilmente verrà riscritta la stessa cosa da me o Diego), voglio ripetere alcune cose che forse sono andate perse in tutti questi mesi di post e che ritrovo costantemente nelle vostre domande.
Prima di cominciare, spero per l’ultima volta, voglio parlarvi del clima di Vancouver: penso sia LA domanda per eccellenza, probabilmente dettata dal fatto che se uno non è mai stato qui, la prima cosa che pensa relativa al Canada è “Ma quanto freddo devo aspettarmi a Vancouver?!”. 
Tranquilli, è lecita, uno deve sapere che clima aspettarsi grossomodo, è cmq un qualcosa di importante ma non è chiedendomi “che abbigliamento devo mettere in valigia? Tu come ti vesti alle 7 di mattina del 25 di marzo? …e alle 18?” che può aiutarvi. Ognuno è abituato a suo modo, io sono molto freddolosa mentre Diego dorme in mutande anche a gennaio, quindi è soggettivo.
Vi lascio un link che potrebbe chiarirvi le idee sul perchè non avete ancora ricevuto risposta alla vostra richiesta sul clima a gennaio/agosto… 😉
The Weather Channel Vancouver, (tranquilli c’è anche la versione in italiano XD)

Aggiornamento del 30 settembre: ragazzi, ho appena ricevuto l’ennesima domanda sul clima di Vancouver addirittura con tanto di tabella con confronto tra precipitazioni atmosferiche in Italia e qui. Scusate se sono drastica ma a questo genere di domande NON daremo più risposta. The weather channel è parecchio accurato, prendete pure per vere le info che trovate lì!

Detto questo, eccoci qui:
Una delle cose che vi preoccupa maggiormente è se una volta arrivati qua riuscirete a trovare lavoro.
i boys

Come biasimarvi, è una cosa che preoccupava in primis noi, anche perchè specialmente se parti dall’Italia con un budget limitato, capisci benissimo che non puoi permetterti di stare dei mesi senza un impiego!

Non smetterò mai di ribadire che i lavori manuali sono molto richiesti anche qui, vale a dire muratori, carpentieri, pittori (di muri), falegnami…che oltretutto sono skilled works. Cosa significa? Che la tua figura professionale non e’ comune: bisogna avere studiato oppure  e’ necessario essere qualificati ed avere esperienza. Lavori come programmatore, biologo, ingengere sono skilled perche’ e’ richiesta una laurea, lavori come carpentiere, saldatore, idraulico, cuoco sono skilled in quanto si e’ specializzati e qualificati per quel lavoro. Alcune di questi sono lavori per i quali c’e’ carenza in BC e quindi il processo per ottenere un work permit potrebbe essere piu facile o comunque gli officer all’immigrazione potrebbero essere piu’ flessibili a rilasciare il visto. 
Non importa se in Italia siete impiegati di banca ma come hobby vi piace creare mobiletti, cassettiere…in legno (che poi vostra moglie non sa più dove mettere): anche meglio! Vuol dire che è una vostra passione quindi lo fate con piacere e questo vi darà un’opportunità in più di trovare lavoro qui come falegnami!
Dovete capire che qualsiasi passione può diventare un lavoro: siete brave con ago e filo? A tempo perso create vestiti e magari fate l’orlo ai pantaloni della vicina? Magari questo potrebbe essere uno spunto per un futuro lavoro in Canada!…e non sto parlando di cucire orli ma di lavorare per qualche grande azienda di moda!!
La vostra passione è la bicicletta, mtb, ne sapete una più del diavolo di forcelle, bici in carbonio e ve la cavate benissimo a montare e smontare una mtb ad occhi chiusi? …qui potrebbe diventare il vostro lavoro…!
Questi sono solo alcuni degli esempi che mi vengono in mente, ora sta a voi! Qui può essere ancora “l’America”, dove le passioni diventano un lavoro! Le cose stanno cambiando pian piano anche qui ma ricordate cosa vi dicevo in uno degli ultimi post? Noi italiani/europei abbiamo una marcia in più, sfruttiamola!!
Non sottovalutate nessuna delle vostre passioni, potrebbe essere un qualcosa che vi da l’opportunità di trovare lavoro, un trampolino di lancio o semplicemente un piano d’azione iniziale su dove muovervi nella ricerca!!…e ho parecchi esempi di chi la passione l’ha fatta diventare un impiego!
Lo so benissimo che inizialmente va bene qualsiasi cosa, basta riuscire a pagare le spese e l’affitto, ma arrivare già con un piano d’azione non può che avvantaggiarvi! Spulciate tra i vari siti di ricerca lavoro a Vancouver (craigslist, jobbank…) e cominciate a mandare resume (curriculum) già da quando siete in Italia  perchè i 6 mesi di Working-holiday volano, specialmente se qui vi piace e ci volete rimanere!
Un consiglio che vi do e che non abbiamo fatto noi perchè nessuno all’epoca ce l’aveva detto è che potete entrare in Canada prima come turisti  (avete 6 mesi di permanenza col visto turistico) e successivamente “attivare” la whv. Avrete innanzitutto 6 mesi da turisti da spendere per ambientarvi, trovare casa e cominciare a conoscere la città e soprattutto vi da l’opportunità di guardarvi in giro per quanto riguarda il lavoro!
Col senno di poi io e Diego avremmo sicuramente approfittato di questa cosa!
La seconda domanda che ci viene posta è: quanto è importante avere un buon livello di inglese a Vancouver?
Spiaggia a Crescent Beach
E’ inutile dire che più conoscete la lingua più facile è trovare lavoro. Ci sono tantissimi immigrati a Vancouver e la concorrenza per un solo posto di lavoro tante volte è davvero alta. Quello che può fare la differenza, è anche (e soprattutto) la vostra conoscenza dell’inglese!
C’è poco da fare, vi state recando in un paese anglofono (ok, il Canada è bilingue ma nessuno qui a Vancouver parla il francese, sono solo costretti ad impararlo a scuola), quindi è decisamente meglio partire avvantaggiati!
Se avete deciso di emigrare, come abbiamo già detto, preparatevi! Ci sono molti modi per allenarvi in previsione della partenza: cominciate a settare tutti i vostri dispositivi in inglese (cellulare, ipad, ipod, computer, navigatore, macchina fotografica, etc…), guardate film, telefilm in inglese sottotitolati e se potete googolate tutti i termini che non conoscete appuntandoveli su un quadernetto, iscrivetevi su siti tipo http://mylanguageexchange.com/ e trovate un “amico di mail” o di skype (che sarebbe la cosa migliore) in modo da allenarvi a scrivere in inglese e, soprattutto, cercate qualcuno nella vostra città madrelingua inglese che sia interessato ad un reciproco insegnamento delle rispettive lingue!
Ovviamente qualsiasi corso di inglese va benissimo, specialmente se l’insegnante è madrelingua (preferibilmente americano piuttosto che inglese from England), ma questo lo sapete già.
Cercate di non essere pigri, inizialmente è scoccievole, lo so,  accendere il pc e trovarselo in inglese, bisogna sforzarsi a maggior ragione se arrivate a casa dopo una giornata di lavoro e siete stanchi, ma vedrete che passata qualche settimana vi verrà naturale. Ricordate che il computer è usato ovunque e nel 99% dei casi in un annuncio di lavoro è obbligatorio avere delle competenze informatiche di base (internet, posta elettronica, motori di ricerca) e ovviamente…qui nelle aziende programmi sono in inglese 😉
Ultima cosa: siete appassionati di videogiochi? Il prossimo installatelo in inglese!! …anche se si tratta di Tetris! 😉

C’e’ da dire che anche chi ha una conoscenza non particolarmente approfondita della lingua potrebbe avere successo nel trovare un impiego… tuttavia diciamo che vi toglie alcune possibilita’. Ci sono alcuni datori di lavoro al quale non interessa la vostra conoscenza della lingua mentre per altri e’ importante… diciamo che conoscerla o almeno capire un 70-80% di quello che dicono, male non fa. Poi, piu’ e’ specializzato un lavoro, maggiore e’ il livello di conoscenza richiesta: un programmatore che non sa l’inglese in genere non ha tantissime possibilita’… nonostante ci sia carenza di personale IT in BC.

Cos’è una cover letter e come funziona?
Innanzitutto ogni curriculum che si rispetti è preceduto da una cover letter. Ma cos’è una “cover letter”?
In Italia non siamo abituati a scriverle e il nostro curriculum è più che sufficiente come presentazione di noi stessi e delle nostre capacità. In Canada (e non solo), i datori di lavoro si aspettano (e in molti annunci viene espressamente richiesta) una cover letter, vale a dire una lettera di introduzione di noi stessi da allegare prima del curriculum, ma cos’è precisamente?
Se rispondete ad un annuncio via mail questa può essere scritta nella mail stessa (e l’allegato poi sarà il vostro resume), ma cmq è sempre un foglio a parte rispetto al curriculum.
Per farvi capire meglio, una cover letter dovrebbe essere strutturata nel seguente modo; ovviamente il punto 1 verrà tralasciato qualora venga integrata nella mail, dove provvederete ad inserire i vostri dati in fondo come firma:
1. Intestazione: 
In questa sezione, chi scrive deve inserire maggiori informazioni, del tipo: a chi è indirizzata? Che posizione ricopre? Se conoscete i nomi di coloro al quale la mail è indirizzata, dovreste specificare tali nomi esarà più facile lasciare un’impressione positiva.
Se non conoscete tali nomi, se è il caso, chi fa la richiesta potrebbe chiedere direttamente alla compagnia all’attenzione di chi porre la cover letter (tramite email o telefono). In caso la compagnia abbia annunciato ufficialmente la ricerca di personale, si può indirizzare la richiesta allo Human Resource Manager.
2. Introduzione:
Questa sezione dovrebbe essere strutturata come un breve sommario per indicare qual’è la posizione lavorativa che si preferisce, dove e quando si è venuti a conoscenza di questo lavoro. Nel caso qualcuno vi abbia suggerito di fare domanda per questo ruolo, dovresti indicare chiaramente chi lo ha fatto.
3. Corpo:
Questa è la parte più importante. Chi fa la domanda deve scrivere e spiegare chiaramente perché si sta candidando per quella posizione e che capacità pensa di avere per ricoprire quel ruolo. In parole spicciole perché l’azienda dovrebbe scegliervi rispetto agli altri concorrenti. Si deve includere e spiegare le proprie abilità, le propria conoscenze e le proprie esperienze che vi qualificano per fare quel lavoro. Tuttavia evitate di fare una copia di quello che avete riassunto più schematicamente sul vostro resume perchè potrebbe venir giudicato come se foste pigri (una sorta di copia/incolla) . Questo va rielaborato, un po’ come in un tema , per farlo risultare più discorsivo rispetto al vostro curriculum.
4. Conclusione:
Yach Club – West Van
In questa ultima sezione abbastanza ovvia, oltre ai soliti ringraziamenti per l’attenzione di rito, è’ importante indicare un numero di telefono al quale vi possono contattare.
Un ottimo consiglio è di contattate l’azienda dopo 1-2 settimane dall’invio della candidatura per assicurarvi che abbiano ricevuto la vostra mail e soprattutto per far vedere che siete davvero interessati al lavoro e che ci tenete 😉 ….qui badano molto a queste cose…!
Per un qualsiasi esempio di cover letter se googolate “esempio di cover letter” vi verrà fuori davvero il mondo di esempi!
…se, e SOLO SE, non riuscite a trovare qualcosa su internet (ma dubito davvero), posso mandarvi la mia che avevo fatto quando avevo “applicato” per gli hotel.
Ovviamente, come per il curriculum, una cover letter deve essere adattata al lavoro per la quale state facendo richiesta, mettendo in evidenza certe vostre caratteristiche piuttosto che altre che possano essere valide per quel specifico lavoro… Bisogna fare un po’ le volpi 😉
Ultima cosa: è bene “lisciare un po’ il pelo” come si dice, quindi essere gentili, educati e ringraziare sempre per la loro disponibilità etc… Diciamo che è un “leccare il chiulo” ma farlo in maniera che non sia proprio così palese 😉 …qua ci tengono…!
Penso di avervi annoiato fin troppo con tutte queste nozioni tecniche, la prossima volta provvederò ad aggiornarvi sulla nostra vita Vancouverese, qualche novità “succulenta” c’è ma non voglio anticiparvi nulla ancora… 😀
Se avete qualche domanda, vi invito ad usare il nostro gruppo Facebook invece della mail, a questo indirizzo Diario da Vancouver – Gruppo Facebook. E’ una questione molto pratica: le domande che ci ponete potrebbero essere le stesse che qualcun’altro si pone. Di conseguenza le risposte potrebbero essere utili a tutti, senza contare che il gruppo è seguito anche da persone che si trovano già a Vancouver e possono apportare la loro esperienza diretta in aggiunta alla nostra 🙂
Ultimissima cosa: nella home page del blog, nella colonna in alto a destra, trovate un simpatico riquadro colorato di giallo con una scritta nera al centro che dice “Donazione”. Se ci cliccate sopra, la donazione  verrà fatta ad un certo losco figuro, tale Diego Marchi. Non spaventatevi, non è un tossico spagnolo ma è il mio ragazzo (anzi, compagno, visto che siamo in common-law, coppia di fatto).Non preoccupatevi, non succederà nulla di grave, nessuno clonerà la vostra carta di credito o il vostro conto corrente ma anzi, non solo noi vi ringrazieremo tantissimo perchè accumuleremo un piccolo gruzzolo che ci permetterà di coprire le spese per il futuro sito del Diario da Vancouver (purtroppo bisogna pagare anche lo spazio virtuale sul quale compare il sito) ma anche paypal vi ringrazierà perchè sulla somma che ci regalerete, di quanto piccina che sia, si prenderà cmq una percentuale… 😉
Yacht Club – West Vancouver
Apparte gli “scherzi”, come diciamo sempre, il nostro blog è diventato un secondo lavoro a tutti gli effetti, lo facciamo gratuitamente con la speranza di riuscire un pochino a chiarirvi le idee sulla vita a Vancouver e su come riuscire ad arrivare. E’ davvero un grosso impegno e, se vi piacciamo almeno un pochino, se le info che avete trovato qui vi sono state utili e vi hanno risparmiato più di qualche sbattimento, una donazione anche piccina piccina ci fa capire che il nostro lavoro è apprezzato e ci sprona a passare sempre più tempo migliorando la qualità del nostro lavoro. (Per ora spendiamo “solo” 3 ore al giorno di media per il blog, mail e gruppo facebook…) 😀
Vi allego come sempre qualche foto scattata qua e là, ci sentiamo presto, spero vivamente in tempi più brevi rispetto all’ultima volta,
GRAZIE DI CUORE A TUTTI, VI ABBRACCIO FORTE FORTE,
la vostra Jle

P.s. ricordate cosa aveva scritto Diego sull’ultimo post relativo ai nostri amici? …ecco, nessuno di loro ha lasciato un commento, nemmeno un insulto…cominciamo a credere che nessuno di loro ci segua davvero 🙁
…la lontananza è una brutta bestia 🙁
  • Mi viene da dirvi sempre la stessa cosa: GRAZIE per quello che fate, io non ce l’ho la vostra dedizione nemmeno per il mio piccolissimo blog! Prima o poi il mio ringraziamento sarà anche “concreto”, promesso!
    Riguardo il discorso amici “di casa” mi dispiace che anche a voi succeda questo, però un pò mi consola di non essere l’unica ad essere “dimenticata”. Percarità ognino ha la sua vita, i suoi impegni, ma se trovi il tempo di entrare su Facebook, possibile non trovi il tempo per un “ciao come stai?”… mah… A me succede più spesso di parlare con quelli che consideravo conoscenti, che con gli amici più cari. Penso che al giorno d’oggi l’amicizia sia una cosa molto molto sottovalutata. Ed è davvero triste.

  • Vista la passione personale per la meteo, mi tocca aggiungere di guardare il sito weatheroffice.ca, il servizio meteo ufficiale del Canada, con anche ottime spiegazioni (in inglese) del clima e e tabelle riassuntive su temperature e precipitazioni medie.
    In ogni caso, per sintetizzare al massimo, tranquilli, a Vancouver non congelate, anzi. Se venite dalla pianura padana troverete grosomodo lo stesso clima invernale o addirittura leggermente più caldo, salvo avere un estate più fresca e vivibile. Certo, se arrivate dalla Sicilia è molto probabile che per voi sia molto freddo, ma in questo caso è un discorso soggettivo. 🙂

  • Gianluca

    Come sempre complimenti per tutto e grazie per le info che rilasciate. Continuate così….

  • E’ assurdo che nessuno commenti mai le foto che pubblicate lodandole! Io le adoro perchè sono momenti che per voi sono quotidiani (vedi il tramonto tra i grattacieli o la differnza di colore dell’acqua tra oceano e piscina) ma che a me, giovane sognatore civitanovese, fanno brillare gli occhi e mi immergono in pensieri di fuga mentale!
    La foto della scalinata in legno mi piace da matti, non so perchè, non ha niente di speciale però è così “casa into the wild” e io me ne muoio di vivere o crescere in un posto così, da noi hanno fatto delle simpaticissime aree verdi…poi ci hanno pensato su e dopo due anni le hanno buttate giù per fare delle palazzine che non hanno mai finito perchè è fallita la ditta che le faceva! 😀 (lo smile ride, io meno)
    Ultimamente mi sono letto un bel po di pagine e pagine riguardanti Vanc e l’unica domanda a cui non sono riuscito a trovare risposta è: perchè diavolo non ci sono le orche nell’acquario di Vancouver?? se lo chiedeva anche un ragazzo in un video youtube sugli squali dell’acquario! Ahaah vabbè perdonate il commento poco serio ma ripetere ogni volta “grazie grazie grazie!” ha sì senso ma risulterebbe monotono e sono sicuro che voi sappiate già quanto ci colpisca il tempo che spendete per sconosciuti e non abbracciate il solito pensiero dell’italiano emigrato che pensa “io ora sono qua, fanculo gli altri”! per la donazione me lo riprometto da tempo, lo scrissi anche tempo fa in un commento al blog, appena avrò la possibilità la farò ma ora come ora sono un accademico senza soldi al quale non hanno ancora pagato gran parte dei lavori fatti! 😀 (anche qua lo smile sorride, io ancora meno di prima)
    Sarà monotono ma alla fin fine non me la sento di non scriverlo:
    Grazie mille per tutto,
    Davide

    • Davide hai scritto “civitanovese”? Non mi dire che parliamo di quella cittadina nelle Marche, perché sarebbe il colmo!

    • Civitanova Marche, colpevole!

    • Non ci credo!!! Vicini di casa praticamente!!! Io P.S.E.!!!
      Ah le Marche, una terra a tanto così dalla Toscana, ma ci manca quel qualcosa in più… Io dico sempre che siamo in un buco nero…

    • Le Marche sono una bella terra…peccato per il 90% di chi ci abita! Qui a Civitanova c’è anche una mentalità completamente retrò, zero voglia di evolvere…ma non lo dire ad alta voce! I nostri “capi” credono ancora che “evolvere” significhi “mettere la musica che viene fuori dai pali della luce perchè a Riccione c’è da 20 anni”! Lasciamo perdere che è meglio.
      Hai facebook? Visto che alla mia partenza manca realmente poco (mammamia, è la prima volta che lo scrivo e sono straemozionato! solitamente la frase era “visto che tra poco meno di un anno partirò”) vorrei rimanere in contatto con chi ha già fatto questo salto, non per fare mille domande, solo per vedere quanta gente ce l’ha realmente fatta e dire “cavolo, perchè non dovrei farcela anche io?”

    • Ciao Ragazzi! Il Blog sempre piu’ social! Adesso vi mettete in contatto fra di voi anche da qua! 😀 Fantastico!

      Un abbraccio ad entrambi!

  • Quanto hai ragione caro Davide, e pensavo fosse questione di mentalità provinciale, ma qui ho scoperto un’altra concezione di “proviciale” che è lontana anni luce.
    Sarò felice di aggiungerti su FB, ma non so come mandarti una mail privata, se ci riesci tu a mandarmela, poi ti rispondo 😉

  • Grazie per il posto, io dovrei iniziere a fare il corso di inglese a fine Ottobre e richiedere il permesso di vacanza/lavoro il prossimo anno, poi si spera di partire!

    • Ottimo Simone… beh ci si rivedra’ qua a Vanc 🙂

  • La possibilità di soggiornare con un visto turistico di 6 mesi da anche la speranza agli over 35 di attivarsi per cercare uno sponsor.
    Mi chiedevo eventualmente si arriva in Canada, Vancouver logicamente, ad agosto, le aziende, grossi negozi al dettaglio tipo dove lavora Jle, rimangono aperti oppure è più difficile avere contatti diretti per le eventuali ferie?
    Un’ultima cosa, e vado con un esempio, io commerciante di pitture me la cavo bene anche come pittore ( x muri ) posso avere possibilità anche in questo caso?
    Ringraziandovi infinitamente, vi invio un abbraccio

    Massimo

    • Per farti un’idea dai un’occhiata a craiglist. è un sito di annunci molto popolare in US e Canada, poco (purtroppo) in Italia. Personalmente scorrendo gli annunci della sezione jobs, ne ho incontrati parecchi che chiedevano pittori o aiuto-pittori. Poi dovresti approfondire se si tratta di un lavoro temporaneo per coprire una carenza di personale per un incarico oppure è una cosa a lungo termine.

    • Ciao Massimo, il mio negozio lavora sia con grandi aziende che gestiscono grandi commesse, sia con il piccolo pittore indipendente. In questo settore, come dice Nicola, c’è sempre una forte richiesta di personale. Ovviamente il periodo invernale è più slow, ma da quel che ho potuto notare, nessuno dei miei clienti fa la fame, anzi! Un mio cliente greco riesce addirittura a lavorare qui per 8 mesi e poi tornare in Grecia per i mesi invernali e da quello che mi ha detto, coi soldi che tira su qui riesce a vivere tranquillamente in Grecia per 4 mesi.

      …Diciamo che è quello che vorrei facessero i miei…Mio padre ha parecchia esperienza come pittore e continua ancora a fare più di qualche lavoro in Italia, oltre che a seguire il negozio. A mio avviso qui potrebbe davvero tirar su bei soldini e mia madre potrebbe fare la casalinga e poi tornare in Italia per qualche mese… Quindi, rispondendo alla tua domanda, secondo me sì, hai possibilità in questo campo! 🙂

    • Ho notato anche io su craiglist molti annunci riguardanti questo mestiere,siccome a me piace molto, anche se non l’ho mai fatto come lavoro primario, mi date una notizia molto utile per cercare di avere una terza porta aperta per un buon lavoro.

      Cara Jle, l’idea è ottima,probabilmente il sogno di ogni emigrante poter lavorare e avere allo stesso tempo un lungo periodo per tornare nel paese di origine ” comodamente “.
      Prometto che se riuscissi a trasferirmi, imbiancherò le vostre case gratuitamente :-)), i prodotti li porti tu però Jle…

    • Ehila Massimo!
      Lunga assenza sul blog ma ho letto tutti i vostri commenti!

      Uhm..una birra va bene cmq? 😀
      Per l’imbiancata potrebbe pensarci mio padre se nel mentre che è qui gli gira il matto, come si dice :))

      Cmq ripeto, un lavoro come pittore non credo sarebbe malaccio..sto valutando quasi l’idea di farlo pure io…Ci sono molte donne pittrici di muri qui, quindi, perchè no 😉

  • Bah che dire, evidentemente o sono terribilmente impegnati o non sono poi così tanto amici…

    • …io non so più cosa pensare 🙁

  • Per il working holiday Visa tengono conto dei reati grandi commessi o anche di robe minori come multe e cazzatine? Domanda cretina che mi sono sempre posto

    • Finchè la tua fedina penale è pulita vai tranquillo 🙂

      Le multe per divieto di sosta o perchè sei passato col rosso non sono cose che ti sporcano la fedina penale…a meno chè tu non abbia stirato un pedone 😉

      Take it easy ^__^

      Jle

    • Eheheh si si, fortunatamente sono ancora a zero multe, ero solo curioso di sapere se erano fiscali nel minimo dettaglio ;P grazie

  • Grazie e interesante!!

  • Il tuo blog è fantastico, mi piace è uno dei miei preferiti

  • Matteo Crinelli

    Ciao ragazzi, complimenti per il blog. Sarò a Vancouver ad agosto con il Working Holiday 2014. Volevo sapere se è fattibile e conveniente comprare un’auto usata in Canada (e poi rivenderla prima dopo 12 mesi).

    Grazie

    Matteo