Ciao a tutti! Scusate l’assenza prolungata, sono stati giorni intensi e soprattutto caldi e belli in quel di Vancouver e oggi, che è sabato, ne approfitteremo di nuovo per andare a prendere un po’ di sole in spiaggia!
Vi riassumo brevemente cos’è successo in questo ultimo periodo 🙂
Venerdì scorso (non ieri ma quello della scorsa settimana), siamo usciti con il collega/media director di Diego, un simpatico ragazzo di 24 anni che abita qui con la morosa e un folle coinquilino, tutti originari di Victoria.
Ci eravamo messi daccordo per incontrarci a Davie Str. in downtown perchè ci sarebbe stata una festa! Contenti dell’idea, un po’ perchè è bello uscire di casa, e un po’, anzi soprattutto, perchè è bello conoscere gente autoctona anche per farsi un giro di amici e parlare inglese (e con loro era principalmente slang…non vi dico che casino per la sottoscritta…), già sullo skytrain avevamo incontrato un sacco di polizia (molta di più della norma) e strade e autobus super affollati, ma pensavamo che siccome era venerdì sera, fosse normale un po’ di controllo in più…Apparte che qui è sempre sicuro e tranquillo, ma cmq…
Arrivati all’altezza di Davie Str. abbiamo capito il perchè di tanta gente e tanti controlli: tutta la Davie era chiusa e all’inizio della via c’era un palco dal quale proveniva musica da discoteca e tanta gente, molta della quale vestita in maniera stravagante (e dire stravagante non rende bene l’idea): eccola la festaaa…. una sorta di gay pride a Vancouver 🙂 
Ah, aspettate, ci teniamo a sottolineare che non siamo assolutamente omofobici e non discriminiamo assolutamente gli omosessuali, anzi, immergendoci poi nella festa, ci siamo divertiti un sacco, (bè, io un po’ meno quando un simpatico ragazzo si è amabilmente strusciato su Diego… XD), anyway è stato davvero divertente e nuovo! Oltretutto è davvero bello constatare quanta libertà d’espressione ci sia in questa città e, a tal proposito, qua le coppie di fatto sono riconosciute!
Dopo aver vagato un po’ per Davie Str. insieme ai ragazzi canadesi (e nel mentre abbiamo incontrato altri loro amici che erano venuti da Victoria a trovarli), siamo andati in un pub a bere qualcosa. In verità non è stato così facile trovare un locale che non fosse strapieno di gente, non avevo mai visto così tante persone in giro per una città all’una di notte, ma io sono (o meglio ero) abituata alla piccola realtà di Udine coi suoi 100mila abitanti…ed è anche per questo che Vancouver mi piace un sacco: tante persone, tanta gente e tanta vita!
Anyway abbiamo constatato che le birre costano meno prese in un pub in centro che non al liquor store (qui non trovi un alcoolico -nemmeno il vino da cucina, per il rammarico di Diego- nemmeno per sbaglio in un normale supermercato, e se vuoi qualcosa con gradazione alcoolica devi per forza andare in un Liquor Store), dicevo che la mia birra (considerata birra grande in Italia) l’ho pagata sui 4 dollari, mentre se vai a comprare 8 lattine (da 33cl.) costa qualcosa come 13 dollari. Una cosa completamente diversa dagli Stati Uniti dove la birra non costa nulla e la trovi ovunque! Probabilmente sarà un metodo canadese per disincentivare l’alcool, che oltretutto, dimenticavo di dire, ovviamente se sei minorenne nel liquor store non entri.
La serata è finita prendendo un autobus notturno alle 3 di notte: era pieno come se fosse mezzogiorno di un giorno feriale!!
La serata dopo (sabato scorso quindi), ci siamo incontrati con due simpaticissimi ragazzi italiani (Elena & Water) arrivati anche loro qui da poco con la Working-Holiday Visa a Kitsilano Beach per vedere i fuochi d’artificio che ogni anno fanno in questo periodo: in pratica è una competizione internazionale in cui si sfidano 3 nazioni (Canada + altre due, una asiatica e una europea) a colpi di botti a ritmo di musica, uno spettacolo davvero bellissimo che raduna sulle spiagge di Vancouver un sacco di gente! Quest’anno è il turno di Cina, Spagna e Canada, rispettivamente sabato scorso, mercoledì scorso e questo sabato che sarà la serata finale!
Parlando di Elena & Walter, che confidiamo di incontrare nuovamente questa sera, siamo stati davvero felici di conoscerli, ed è stato tutto merito di questo blog cominciato per caso 🙂 Oltretutto devo rinnovargli i miei complimenti per essere venuti qui con due stupende bimbe, Viola di 3 anni e la tata piccola, Maya, di soli 5 mesi! Inutile dire che vi auguro ogni bene e di riuscire a rimanere qui a Vancouver ^__^
Wreck Beach
Il lunedì seguente poi era il British Columbia Day, così Diego non ha lavorato e siamo andati al mare a Wreck Beach, una spiaggia un po’ in “culo” (nel senso di lontano, un oretta e mezza circa da casa nostra…perdonatemi il termine) ma davvero molto bella e con pochissima gente: merita tutto il tran tran di prendere lo skytrain e due autobus per arrivarci! E’ una spiaggia di sassi e qualche scoglio, l’oceano è leggermente più mosso delle spiagge più vicine al dentro città ma è immersa nel verde: per raggiungerla , una volta scesi dall’autobus, bisogna fare circa 10 minuti a piedi (e circa 200 scalini se non di più) in mezzo alla giungla…poi caricherò le foto così avrete più l’idea di cosa intendo 🙂
La pineta/foresta
Il resto della settimana poi è passato tranquillo, Jovan (che comincerà domani, domenica, a lavorare da Starbucks) si è fatto un conto in banca (più avanti faremo un altro post di servizio con le comunicazioni relative a come si apre qui un conto) e oltre a quello si è anche dovuto fare un “guardaroba” tutto nero come divisa per il suo nuovo lavoro, così l’ho accompagnato al solito Metropolis per fargli da “consulente di moda” e per continuare la mia ricerca di lavoro 🙂
Quest’oggi, finite le lavatrici, andremo nuovamente al mare, non so di preciso dove, ma è d’obbligo sfruttare questa ennesima giornata di sole e di caldo al mare e poi stasera a Kits Beach per assistere alla serata finale dei fuochi d’artificio con il Canada protagonista!
Scusateci ancora l’assenza prolungata dal blog, cercheremo di essere meno assenti, un abbraccio a tutti e a presto,

Jle

  • Anonymous

    Bene Ragazzi!
    Ci si vede a settembre!
    Saluti!
    Luca

  • mmhh ma l’acqua sembra fredda.. dalle ultime foto! 🙂
    In compenso sono fantastici i monti ancora innevati, che fanno da sfondo agli spiaggianti!! 😀
    Troppo bello anche il percorso nel bosco!

    Compliments

  • Jle

    Yeah! Quest’autunno arriverà un bel nutrito gruppo di italiani! Vi aspettiamo! 🙂

    Niko, ti dirò, l’acqua è più calda di quello che sembra! L’Oceano Atlantico a mio avviso è decisamente più freddo (e io sono una molto freddolosa!).
    Hai colto nel segno: è una cosa che non avevo mai visto ne provato essere al mare in costume e di fronte avere i monti con la neve: è spettacolare 🙂

  • Anonymous

    Ciao Diego, leggo solo oggi la tua intervista su italiansinfuga.com e da oggi seguirò anche io il tuo blog!
    Innanzi tutto complimenti per la coraggiosa scelta, penso che è quello che farò anche io tra un annetto appena laureato. Sto all’ultimo anno di statistica e parallelamente lavoro in una società informatica, e navigando sui vari siti di lavoro in canada vedo che di offerta ce n’è. Mi potresti dire tu che background informatico hai, e come ti trovi con la ricerca di lavoro?

    Ps una curiosità, per una mia malattia cronica son costretto a prendere un tipo di farmaco a vita, che mi passa il SSN qui in italia; che tu sappia potrebbero rifiutarmi il visto di vacanza-lavoro per questo motivo?

    Grazie e buon canada!

    Roberto

  • Anonymous

    Roberto sai parlare fluentemente inglese? sì? ok allora fai un tentativo. no? rinuncia sarebbe tempo perso, ammenochè tu non sia disposto a fare il cameriere a $5-6 l’ora nella metropoli più cara del nord america.
    Sei mai stato a Vancouver?

    vuoi venire perché credi sia la città che fa per te? o credi che sia l’unico modo per avere una chance che in Italia non avresti? la seconda? mmm allora ti assicuro che in Europa avresti opportunità di gran lunga migliori in termini economici e di carriera (salvo che tu non sia un fenomeno della computer graphics 🙂 perché qui ci sono alcune delle più importanti industrie di videogames del mondo)

    Hai presente lo stipendio medio da queste parti? guarda che non siamo distanti da ciò che percepiresti in Italia, con la differenza che qui staresti a 8000 km da casa. Purtroppo tanta gente arriva qui pensando di trovare l’Eldorado, confondendo gli standard degli USA con quelli Canadesi. Se parliamo d’informatica in USA mediamente guadagneresti 4 volte più di quanto potresti guadagnare qui da sviluppatore software.
    I tempi dell’Eldorado qui sono finiti da un pezzo (ammesso che ci siano mai stati) e la concorrenza con emigranti preparatissimi provenienti da India Cina Brasile Korea ecc. è davvero spietata.

    Didi

  • Anonymous

    L’inglese lo parlo molto bene, sono anni che mi guardo film e serie tv in inglese, sono stato 4 mesi in texas; per il campo lavorativo mi riferivo al canada perchè non fanno problemi di immigrazione, cosa che negli usa fanno eccome, ma penso tu lo sappia già.
    In effetti a Vancouver ci verrò a fare una vacanzetta, ma cercando nei siti di lavoro governativi, facendo una ricerca per i miei skills (lavoro in ambito Sas e Spss, oltre che Sql ma poco), per quando mi laureerei cioè giugno-sett 2012 , avrei accumulato anche un annetto di esperienza lavorativa sul campo.
    Sempre sul suddetto sito governativo vedevo che gli stipendi medi per programmatore junior Sas sono sui 30mila $ l’anno, qui se prendo 1200 al mese è tanto. Inoltre mi piacerebbe lavorare all’estero per vivere il mondo e conoscere posti nuovi, e fare esperienze di lavoro e di vita che nella mia città (Roma) non farei;
    magari non per sempre ma qualche anno, ora che ho 26 anni, lo farei volentieri.

    Grazie per tutte le info che vorrai darmi, e buon canada!

  • Anonymous

    Ma chi è sto anonimo che si firma Didi?!?Intanto lo stipendio minimo qui in Canada è di 8 dollari l’ora e non 5/6 come dici te e poi in Europa per come sta andando ora di prospettive non ne vedo molte…..

  • Vero, per legge qua lo stipendio deve essere di 8 dollari l’ora come minimo. La situazione in Europa non è positiva ma è migliore dell’Italia, almeno qualche diritto penso lo si possa ottenere al di fuori della patria 🙁
    E’ vero, questa è la città più cara del nord america… ma ci sono un sacco di lavoretti che si possono fare e con i quali ci si riesce a pagare non una vita da pascià ma qualcosa di dignitoso! Lo stipendio che prendo ora me lo sarei sognato in Italia… e comunque qua si paga di più perché si ha di più, in termini di servizi e di vivibilità. Per quanto riguarda il nostro caso, come abbiamo già detto, noi siamo qua a provare se questo stato può andare bene per costruirci un futuro. Non sarà l’ElDorado, ma chissà che sorprese ci riserverà il futuro…

  • Mauro

    Salve. Innanzitutto complimenti per il blog e per il vostro coraggio di espatriare in cerca di nuova vita!
    Volevo porvi una domanda in quanto non ho trovato risposta nel resto del blog:
    quanto è necessario per vivere a vancouver per un mese?
    Intendo, pagando un affitto, assicurazione sanitaria ecc. (magari per due persone con bimbo)?
    E quanto ci si può aspettare di stipendio per primo impiego?
    Non credo che anche se laureato in economia, fatto tirocini vari e esperienze lavorative sia facile trovare un impiego che calzi da subito,. Diciamo che se ci si vivesse, inizierei pure facendo il lavapiatti!!
    Grazie per la risposta!!
    Mauro

    • Mauro

      Ho visto ora che avete già risposto a domande simili in un altro post…!!
      Grazie lo stesso!
      Mauro